Cambiamenti climatici e salute delle nostre piante
Scrivo questo post in seguito alle molte richieste d’aiuto che ho ricevuto quest’estate dai miei clienti rispetto alla salute delle loro piante.
Scrivo questo post in seguito alle molte richieste d’aiuto che ho ricevuto quest’estate dai miei clienti rispetto alla salute delle loro piante.
Continua la rubrica “Buone pratiche per un giardinaggio sostenibile” per aiutarvi a compiere scelte che non incidano negativamente sul bilancio ambientale, anche facendo giardinaggio. Questa volta ci alleniamo ad accogliere piante spontanee nei nostri vasi e giardini.
Ormai da tanti anni, quando mi sento agitato o confuso e devo prendermi un momento per riflettere con calma, staccando da tutto e tutti, per prima cosa metto il telefono in modalità aereo e contemporaneamente mi reco nel bosco più vicino per camminare in silenzio ed ascoltarmi. Una sorta di wild-mindfulness.
Si parla molto di stili di vita sostenibili, di sostenibilità ambientale, facendo riferimento alle azioni virtuose che ognuno di noi può compiere per limitare l’inevitabile danno recato dalla nostra presenza sul pianeta. Si parla anche di sostenibilità nell’accezione di sviluppo economico: dagli investimenti nelle energie rinnovabili alla produzione di generi alimentari nel rispetto dell’ambiente. Pur essendo questi temi di sicuro valore e di grande interesse in questo momento storico, guardando la mia esperienza personale, sto riflettendo più che altro sulla sostenibilità come alla facoltà di vivere nel rispetto della propria vita nelle piccole scelte di tutti i giorni. Ovviamente il mio sguardo è rivolto con gratitudine al mondo delle piante per gli insegnamenti che ci possono offrire anche in questo ambito.
Pensa biodiverso!
di Paolo Astrua
Logo di Francesca Bellini
Foto di Serenella Volpe